Concordato preventivo biennale
Il concordato preventivo biennale è una nuova procedura facoltativa introdotta nel 2024 per aiutare i contribuenti a regolarizzare la propria posizione fiscale con l'Agenzia delle Entrate.
CPB Concordato preventivo biennale
Come funziona
L'Agenzia delle Entrate invia una proposta al contribuente, che contiene il reddito imponibile presunto per i periodi d'imposta 2024 e 2025 per i soggetti ISA mentre per i contribuenti in regime forfetario il concordato preventivo si applicherà in via sperimentale per la sola annualità 2024.Il contribuente può:
- Accettare la proposta: in questo caso, il contribuente avrà la certezza del pagamento delle imposte per i due anni successivi per i soggetti ISA ( 1 anno ossia il 2024 per i contribuenti forfettari), con la possibilità di dilazionare il pagamento in 24 rate mensili.
- Rifiutare la proposta: in questo caso, il contribuente non avrà la certezza del pagamento delle imposte e potrà essere sottoposto a controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
I vantaggi
I vantaggi del concordato preventivo biennale sono:
- Certezza del pagamento delle imposte: il contribuente sa in anticipo quanto dovrà pagare e può dilazionare il pagamento in 24 rate mensili.
- Riduzione degli interessi: gli interessi applicati al pagamento dilazionato sono inferiori a quelli degli altri strumenti di regolarizzazione.
- Evoluzione del contenzioso: il contribuente che aderisce al concordato preventivo biennale può evitare di essere sottoposto a controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.
I requisiti
Per poter aderire al concordato preventivo biennale, il contribuente deve:
- essere titolare di partita IVA
- non rientrare tra i contribuenti di maggiori dimensioni, il cui ammontare di ricavi o compensi è superiore all'importo di 5.164.569 euro
- non deve aver iniziato l'attività nell'anno precedente a quello cui si riferisce la proposta
- aver applicato gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo d'imposta 2022
- non deve aver debiti fiscali (per tributi erariali) o previdenziali superiori al limite di 5.000 euro.
Nota bene: La verifica relativa al superamento della soglia deve essere effettuata con riferimento al periodo precedente a quello cui si riferisce la proposta; il superamento del limite di 5.000 euro nel corso del primo anno della proposta dovrebbe essere priva di conseguenze.
Le scadenze
Le scadenze per il concordato preventivo biennale sono:
- 15 giugno 2024: messa a disposizione della piattaforma informatica per l'invio dei dati da parte del contribuente
- 15 ottobre 2024: data ultima per accettare la proposta formulata dall'Agenzia delle Entrate
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